Punta Sottile
Un molo sommerso nel mare di Muggia

All’interno della baia di San Bartolomeo si riconoscono ancora le tracce di un molo romano realizzato sovrapponendo grossi blocchi di arenaria, sommerso dall’innalzamento del livello marino.
Il molo sommerso, poco lontano dalla località Punta Sottile è posizionato a circa 50 metri dalla costa, ad una profondità di un metro. Il molo è probabilmente collegato ad altri elementi insediativi di epoca romana nello stesso tratto di costa: un’abitazione, un altro molo oltre Punta Sottile, una necropoli, e un tratto di strada. Allo stato attuale di tutte queste strutture quella meglio conservata è proprio il molo sommerso, di cui si propone la visita armati di pinne ed occhiali.
Il molo è una costruzione lunga 12 e larga 2,50 metri, è stato costruito seguendo la tecnica tipica dell'epoca romana di tutta la costa orientale dell'Adriatico: sovrapponendo dei blocchi di grandi dimensioni l'uno sull'altro. Attualmente sono rimasti in loco due filari di pietre sovrapposte, mentre un probabile terzo filare è accatastato alla base del molo. Il moto ondoso deve aver distrutto la superficie più alta della struttura. Lungo la parte più bassa sono stati ritrovati tutta una serie di materiali tipici dell'epoca romana, che testimoniano come questa struttura fosse utilizzata per l'attracco delle barche, e lo scarico delle merci, in un momento in cui il livello del mare era più basso di circa un metro e mezzo rispetto ad oggi.
Pratica diffusa tra i romani era infatti quella di imbarcare le derrate via mare nelle stive delle navi, all’interno di anfore che a seconda delle forme erano destinate a contenere: vino, olio, miele …
Il molo è una costruzione lunga 12 e larga 2,50 metri, è stato costruito seguendo la tecnica tipica dell'epoca romana di tutta la costa orientale dell'Adriatico: sovrapponendo dei blocchi di grandi dimensioni l'uno sull'altro. Attualmente sono rimasti in loco due filari di pietre sovrapposte, mentre un probabile terzo filare è accatastato alla base del molo. Il moto ondoso deve aver distrutto la superficie più alta della struttura. Lungo la parte più bassa sono stati ritrovati tutta una serie di materiali tipici dell'epoca romana, che testimoniano come questa struttura fosse utilizzata per l'attracco delle barche, e lo scarico delle merci, in un momento in cui il livello del mare era più basso di circa un metro e mezzo rispetto ad oggi.
Pratica diffusa tra i romani era infatti quella di imbarcare le derrate via mare nelle stive delle navi, all’interno di anfore che a seconda delle forme erano destinate a contenere: vino, olio, miele …
Notizie storico-critiche
Il sito è scampato al pericolo di una cementificazione completa solo grazie l'intervento congiunto degli studiosi che partecipavano ad un progetto di ricerca specifico sui resti sommersi e agli sforzi della locale Soprintendenza.Curiosità
Vicino al molo sono stati trovati i frammenti dei tipi di anfore necessarie al trasporto di vino e olio, segno evidente che lungo questo tratto di costa si coltivavano vite e ulivo e che da qui si imbarcavano i prodotti derivati.È curioso notare come ancor oggi sono coltivate le stesse piante lungo questo tratto di costa.
Interventi di restauro
Sono stati eseguiti lavori di pulizia della struttura nel 2005.Il sito nel tempo
età romana (I sec. d.C.- decenni centrali)Gli oggetti ritrovati
I materiali rinvenuti alla base del molo sono tipici dell'epoca romana, come le anfore dedicate al trasporto del vino e dell'olio, le stoviglie di ceramica da portare in tavola abbellite da decorazioni e da forme molto raffinate.Per saperne di più
Terre di mare: l'archeologia dei paesaggi costieri e le variazioni climatiche. Atti del convegno internazionale di studi, Trieste, 8-10 novembre 2007Galleria immagini
Informazioni turistiche
Indirizzo
Ufficio Cultura, Comune di Muggia,
Muggia (TRIESTE - TS),
Friuli Venezia Giulia,
IT
Muggia (TRIESTE - TS),
Friuli Venezia Giulia,
IT
Telefono
0403360340
Fax
040330202
Visitabile

Condizioni di visita
~Visita libera
Orario di apertura
Molo sommerso sempre visitabile
Informazioni condizioni
di visita
di visita
Il molo sommerso si trova a 40-50 metri dalla costa, ad una profondità di circa un metro. Si consiglia di dotarsi dell'attrezzatura per un'escursione subacquea.
Mezzi pubblici
Bus urbano
Bar

Ristorante

Museo

Negozio

Tipologia di sito
molo
Ambito culturale
romano
Periodo storico
età romana

Come arrivare
Arrivando dal valico di confine con la Slovenia di San Bartolomeo, oltrepassare il vecchio lazzaretto, e in corrispondenza della prima casa che si incontra, posta sulla destra, immergersi e nuotare per 40-50 metri in modo perpendicolare alla costa. Il molo si trova a un metro di profondità circa.
Scheda scritta da Chiara Boscarol
Ultimo aggiornamento: 13/05/10 13:38